Biografia
Per me il pittore è come Diogene che cercava l’uomo con la lanterna.
Mariapia Fanna Roncoroni, da Quaderni di appunti.
Nata a Milano nel 1925 dove ha iniziato a studiare pittura alla Scuola di Arturo Colombo e illustrazione con Mario Vellani Marchi, ha frequentato l’Ecole des Beaux Arts di Ginevra e ha studiato affresco alla Academia de Bellas Artes di Buenos Aires.
Dal 1965 si dedica alla scultura.
Nel 1977 inizia la sua ricerca sul segno-simbolo LUILEI e sul Labirinto.
Insieme a Sara Campesan e ad altri colleghi fonda a Mestre nel 1978 il centro culturale Verifica 8+1, che diventa un punto di riferimento internazionale dell’arte strutturalista per un trentennio. Dallo stesso anno inizia a occuparsi anche di MailArt, collaborando attivamente alle numerose iniziative nel campo.
Nel 1978 il regista Petr Ruttner proietta al Festival Internazionale del film d’arte di Asolo (TV) e a Milano al centro San Fedele il filmato Emmepi (1978) sul lavoroo dall’artista.
Dal 1991 chiude la sua ricerca sul segno-simbolo LUILEI e sul Labirinto, inchiodando dei libri, inizialmente di carta e di gesso, poi di legno, terracotta, cartone e plexiglas, che chiama Libri Muti.
Nel 1992 la casa editrice Electa pubblica una sua monografia.
Sul suo lavoro sono stati realizzati dal regista Petr Ruttner i filmati Emmepi (1978), Labirinti (1988), Libri muti (1994) e da Benedetto Fanna Muta Protesta (2001).
Nel 1995 è invitata da Le Venezie alla mostra che si tiene al Museo Nazionale Villa Pisani a Stra (VE) nell’ambito della XLVI Biennale di Venezia.
Vive e lavora in campagna, a Villorba, nei pressi di Treviso. Nel suo atelier sono esposte campionature di tutto il suo lungo percorso artistico.